Record num. 2325

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1710

Title

Cantata a Voce Sola, Parole Dell’Ecc:mo Sig:r Principe Ottoboni, / Musica del s.r Carlo Cesarini

Music format

Full score

Linked names

composer: Cesarini, Carlo Francesco (c1665- dopo il 2.9.1741)
poet: Ottoboni, Antonio (1646-1720)

Redazione

Roma : copia, 1710

Physical description

1 partitura

Watermark

Not recorded

Notes

In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1710.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (aria, la maggiore, c)
Povera Poesia, quanto sei stitica!
2.1: (aria, la maggiore, 3/8)
La Farfalletta, la Tortorella
3.1: (recitativo, c)
Dimmi, se ti par nulla
4.1: (aria, la maggiore, 2/4)
Lascia star le stelle e il sole
5.1: (recitativo, la maggiore, c)
Si può, mà non si fa, che un genio astratto

Poetical text transcription

Povera Poesia, quanto sei stitica!
Ogni Cantata, ogn’Aria
Sempre d’Amor frenetica.
Sia vivace ò patetica,
Lo stil mai non si varia.
Quest’è una verità, non una critica.
Povera Poesia, quanto sei stitica!

La Farfalletta, la Tortorella,
La Luccioletta, la Rondinella
Son frasi armoniche del tuo cantar.
Quel Ruscelletto, quel Praticello,
Quel Angelletto, quell’Arboscello
Son gratie ò croniche del tuo scherzar.

Dimmi, se ti par nulla
Paragonar al sole et alle stelle
Gl’occhi d’una Fanciulla?
Dir, che due mondi son le due mammelle,
Ch’il crine è un fiume d’oro,
Che la bocca è un tesoro,
Quest’Iperboli tue spropositate
Chiaman le risa pria, poi le sassate.

Lascia star le stelle e il sole,
Perché voli troppo in sù;
Lascia i Gigli e le viole,
Perché cadi troppo in giù.
Si può ben con verità
Esaltar gratia e beltà
Senza dir ne men, ne più.

Si può, mà non si fa, che un genio astratto
Ne deliri d’Amor scrive da Matto.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

GB-Lbl - London - British Library
shelfmark Add.34057.14

Record by Berthold Over
Last modified: