Record num. 2227

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Printed music

Date

Single known date, 1726

Title

Fuggi l’orrido mostro

Music format

Full score

Linked names

composer: Bellinzani, Paolo Benedetto (1682-1757)
publisher: Gavelli Niccolò (1701-1777)
dedicator: Bellinzani, Paolo Benedetto (1682-1757)

Publication

Pesaro : Stamperia Gavelli, 1726

Physical description

P. 17-25

Watermark

Not recorded

Uniform title

Fuggi l'orrido mostro. Duetto, Duetto III. Galatea ed Aci

Scoring

Soprano, contralto e continuo

Bibliographic repertories

Gaspari 1893: vol. III, p. 213
RISM A I: B1784

Analytical description

1.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Galatea, Aci, Fuggi l'orrido mostro
1.2: (aria, sol minore, 3/4)
Galatea, Aci, All'aspro mio dolore
2.1: (recitativo, c)
Galatea, Infelici piaceri
3.1: Largo(aria, la minore, c)
Galatea, Anche accanto a chi s'adora
4.1: (recitativo, c)
Aci, Fedel idolo mio
5.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
Aci, Più caro e dolce
6.1: (recitativo, c)
Galatea, Aci, Lascia mio ben deh lascia
7.1: (arioso, si♭ maggiore, 3/2)
Galatea, Aci, Sin che cangi la sorte il fato rio

Poetical text transcription

[a 2]
Fuggi l’orrido mostro / Fuggo l’orrido mostro
Mio ben e fa ritorno / Mio bene e fo ritorno
Già l’immagine tua rimane ancora / Già immagine tue rimane ancora.
All’aspro mio dolore / All’aspro mio dolore
Conforto dà la speme / Conforto dà la speme
Di rivederti ancor prima ch’io mora. / Di rivederti ancor prima ch’io mora.
Fuggi l’orrido mostro...

[Galatea]
Infelici piaceri
Né giova pur da corrisposto amante
Trar le care parole e i dolci amplessi
Che da piaceri stessi,
Non ne risulta un ben stabile e puro
Come la densa nube
Macchia il giorno sereno
Sicché la luce sua vien tolta appieno.

Anche accanto a chi s’adora
Non ha calma il suo piacere,
Non ha ’l cor la cara pace,
Ha le spine anco il godere,
Né men senza le sue pene
Il diletto non soggiace.
Anche accanto a chi s’adora...

[Aci]
Fedel idolo mio
Qual acerbo destino
Vuol che appena fui teco e mi disgiunga?
E per maggior affanno
Ch’abbraccia un ben che s’allontana e fugge?
Volgo altrove le piante
E compagna riman l’anima amante.

Più caro e dolce
Mi sia ’l morire
Non che ’l partire
Dagl’occhi tuoi.
Non vedi o bella
Che in questa salma
Conservar l’alma
Tu sola puoi.
Più caro e dolce...

[Galatea]
Lascia mio ben deh lascia
Di opporti al ciel omai t’ascondi e cela,
[Aci]
Seguo sorte rubella
E sempre avrò compagno il pianto mio
[a 2]
Sin che cangi la sorte il fato rio.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
shelfmark DD.131.3

Record by Giulia Giovani
Last modified: