Record num. 1507

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1700-1720

Title

Cantata del Sig.r Aniello Pangratio

Music format

Full score

Linked names

Is part of

Del Sig.r Aniello Pangratio (record n. 1500.7)

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1720]

Physical description

C. 30r-36v

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Al pié del bel Sebeto
2.1: Adagio(aria, 3)
Mio tesoro, mia speme gradita
3.1: (recitativo, c)
Misera, e con chi parlo?
4.1: Largo(aria, 3)
Sol con te vago ruscello
5.1: (recitativo, c)
Impaziente il vago pastorello
6.1: Andante(aria, 12/8)
Filli mia, così dolente
7.1: (recitativo, c)
Ascosi dolci accenti
8.1: Allegro(aria, 12/8)
Sì, sì, mio bene

Poetical text transcription

Al pié del bel Sebeto
alla fresc’onda in riva
dove da vaghi smalti
tempestata di fiori la terra appare,
giacea Filli gentile immersa al pianto,
e il suo Fileno intanto
tra cespugli guardava
la cara Filli sua in tanti affanni.
Filli con un sospiro,
tenendo verso il ciel le luci fisse,
ruppe il silenzio suo e così disse:

"Mio tesoro, mia speme gradita,
chi mi vieta il poterti godere?
Di Fileno l’immago scolpita
viva sempre avrò nel pensiere.

Misera, e con chi parlo?
A chi spargo infelice i miei lamenti?
Forse a quest’onde chiare, all’aure ai venti!
Ma sordo il fiumicello al pianto mio
non ode il mio dolor: spietato è il rio!

Sol con te vago ruscello
mi convien sfogar l’ardore,
e tu sordo a’ miei sospiri
più ravvivi il mio dolore".

Impaziente il vago pastorello
a spettacol si’ dolce
mosse la voce e ’l pié in un istante.
E alla sua cara amante,
che languida giacea all’erbe in seno,
tutto pieno d’amor disse Fileno:

"Filli mia così dolente,
deh, raffrena il tuo dolore
che le lacrime che tu spargi
crescon foco a questo core"

A così dolci accenti
disse Filli a Fileno: "E come qui?".
A chi (recte: A lei?) di fiamme ardenti
ripieno il bel pastor disse così:
"Filli non sai ben che questo core
come farfalla al lume
sempre in te si raggira,
e le mie piante altro sentier non sanno
che sol seguir le tue.

Sì, sì, mio bene,
sì, sì, godremo
l’ore felici
di questo dì.
Dopo il tormento
giunge il contento:
sì, sì godremo,
l’ore felici
di questo dì.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
collection Noseda
shelfmark A.39.2.7

Record by Stefano Aresi
Last modified: