Record num. 1395

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1706

Title

20 7bre 1706 / Del Sig.r Aless.o Scarlatti

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
owner: Colonna, Carlo (1665-1739; cardinale)

Is part of

Publication

Roma : copia di Antonio Gioseppe Angelini, 1706

Watermark

Not recorded

Notes

La cantata è stata copiata per il Cardinale Carlo Colonna come viene evidenziato dal suo stemma nella vignetta di titolo del manoscritto.

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Hanley 1963: n. 347 p. 274

Analytical description

1.1: (recitativo, mi minore, c)
Io vengo, o Filli, ad'ammollir col pianto
2.1: A tempo moderato(aria, si♭ maggiore, c)
Deh, v'aprite adorate facelle
3.1: (recitativo, c)
Ah', sonno dispietato
4.1: Andante moderato(aria, re minore, 3/8)
Se non m'ascolta
5.1: (recitativo, c)
Ma se in sen dell'oblio
6.1: Adagio(aria, mi minore, 12/8)
Pianse la sua sventura

Poetical text transcription

Io vengo, o Filli, ad’ammollir col pianto
Questi marmi adorati; e mentre intanto
Su’molli piume adagi il fianco e dormi,
Io veglio disperato
À dolermi d’amor, di te, del fato.
Deh, svegliati un momento
Al pianto mio, odi le mie querele,
Senti, ascolta i sospir d’un cor fedele.

Deh, v’aprite adorate facelle,
Che dai raggi del vostro splendore
Chiede il lume, la face del ciel.
Se chiudete pupille sì belle,
Perde il giorno del sole il fulgore
E s’oscura con torbido vel.

Ah’, sonno dispietato!
Vattene a Pasitea, lascia il mio bene,
Rendi liberi i sensi ed i pensieri
Al mio nume adorato
E spargi il tuo sopor sulle mie pene.

Se non m’ascolta
L’idolo mio,
Dir’ non poss’ Io
Piango e peno.
E se m’è tolta
La bella Imago
Del volto vago,
Io vengo meno

Ma se in sen dell’oblio
Sen giace L’Idol mio,
Sventurato cor mio,
Cessa di pianger, più frena i sospiri.
Marmi voi, che chiudete il mio tesoro,
Ridite???? alla cagion delle mie pene,
Quante lagrime sparsi à voi d’intorno
E quando il sol porta la luce al dì,
Per pietà del mio duol’ dite così:

Pianse la sua sventura
Filen, che tanto t’ama e per te more.
Costante fè ti giura,
Sua vita ogn’or si chiama
E tù pietà non senti
Degl’aspri suoi tormenti, ingrato core.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

D-HVs - Hannover - Stadtbibliothek, Musikbibliothek
shelfmark Kestner 73.5

Record by Berthold Over
Last modified: