Record num. 12995

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1655-1660

Title

[Mesta qual più scoscesa]

Music format

Full score

Is part of

[Cantate ed arie] (record n. 12972.19)

Redazione

Copia

Physical description

P. [233-234] 235-252

Watermark

Not recorded

Notes

Mancano le pagine 233-234. L'incipit, che doveva essere contenuto a p. 233, è ricavato dal'indice. Mancano anche le pp. 239-240

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (recitativo, C)
[Dove dove debb'io]
2.1: (Aria?, 3)
[...]pete a mie pianti anno compiangere
3.1: (Aria , 3/2)
Eco flebile deh rispondimi
4.1: (recitativo, C)
Ma qua scorgo vicine

Poetical text transcription

[Dove dove debb’io]
[…] Mesta
Qual più scoscesa balza
Qual più cieca foresta
Con mie tenere piante
Risoluta incontrai
Portai costante il ciglio
Anco in mezo a l’orrore
Fu diletto il timore
Fu conforto il periglio
Per te tronche dal ferro
Mie chiome d’oro calpestai col piede
Per te spoglie e sembianza
Cieca mutai per te che forse, o Dio
Nol so mutasti fé.

Ah sarem trasformati
Per legge empia e severa
Io di Femina in huom tu

[…]

[…]pete a miei pianti anco compiangere
Dov’è il mio ben dov’è
Sappia ch’a suo dispetto io serbo fé.

Ecco flebile
Deh rispondimi
Disascondimi
Dov’è il rigido
Serpi orribili
Vostri sibilli
Verso il crud’angue
Che mi fa esangue
Guidino
Questo corpo omai già frigido.
Dov’è il crudel dov’è
Sappia ch’io moro
E non morrà no mia fé.

Ma qua scorgo vicine
D’alta città le mura
Chi sa che non si trovi
Fra sì amene contrade il mio crudele
Se’l pensier non m’inganna
Questa è la bella Tiro e da lei spero
Che l’infido accoglie
Vita al cor meta al piè tregua al martiro
Poi che speme m’assicura
Di trovar quel crudo alfine
Son ben certa che havrà fine
O la vita o la sventura.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-PAsa - Parma - Archivio Conventuale della Ss. Annunziata
shelfmark Ms. 1.19

Record by Teresa Gialdroni
Last modified: