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Title
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Redazione
Physical description
Watermark
Not recorded
Uniform title
Scoring
Bibliographic repertories
Analytical description
Dica chi vuol preghi chi sa
Tanto pregar m’annoia
Dica chi vuol preghi chi sa
Vaghi rai del sol che adoro
Vaghi rai del sol che adoro
Crudo amore
Una me ne sovvien più vaga assai
Poetical text transcription
Dica chi vuol preghi chi sa
Canti chi può io no non canterò.
Tanto pregar m’annoia
Tanto rumore m’offende
Questo focho m’accende
Quest’aria sì inegual quanto mi nuoce
Io non posso cantar non sono in voce
E se in voce non son cantare non so.
Dica chi vuol….
Sentite s’egli è vero alla spinetta
Proviamo un’arietta
Vaghi rai del sol che adoro
Ho una sete che moro
Vi sarebbe un sorbetto
O una lattata
Ma no fermate pure
Ch’ho bevuto pur hor la chiocolata.
Vaghi rai del sol che adoro
Che brillando il sen m’ardete
M’è svanita la sete
Ma con questo passaggio sì bizzarro
Mi si muove la tosse ed il catarro
Cerchiane una più dolce.
Crudo amore
Quest’è tutta il mio core
Crudo amore che l’alme tormenti
Quai contenti
Può sperare l’afflito mio sen
Se la speme non è che martire
Se il godere non è che languire
Se l’amare è penare
S’è cagion del mio mal solo il mio ben.
Una me ne sovvien più vaga assai
Ma non ho il libro adesso
Dirla a mente non posso
Meglio più tosto andarla a ritrovare
Ch’un certo mio amico
L’ha nelle mani
Schiavo signor ci rivedrem dimani.
Country
Language
Shelfmark
shelfmark DD.51.15
Record by Alessandro Sabino Virgilio