Record num. 884

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1680-1710

Title

Amante che si lagna per troppa crudeltà della sua donna / Cantata

Music format

Full score

Linked names

owner: Mayr, Johann Simon (1763-1845)

Is part of

Cantate (record n. 865.11)

Redazione

[S.l. : copia, 1680-1710]

Physical description

C. 79r-85v

Watermark

Not recorded

Uniform title

Clori per ammolir tuo cor. Cantata, Amante che si lagna per troppa crudeltà della sua donna

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, c - 3/2)
Clori, per ammollir tuo cor superbo
2.1: (aria, c)
Voglio amarvi, oh luci crude
3.1: (recitativo, c)
Ma, come parlo? Oh Dio!
4.1: (aria, 12/8)
Fierissima bellezza

Poetical text transcription

Clori, per ammollir tuo cor superbo
che degg’io far di più?
Pregarti non vale,
servirti non giova,
che mai non si trova
pietade al mio male
né ricompensa alla mia servitù.
Che posso far di più?
Piansi ma sempre indarno,
sospirai senza frutto
servii poco gradito:
or dita a qual partito
d’appigliarvi, oh pensier, vi risolvete.
Io lo so, ve ’l dirò
soffrite e tacete.

Voglio amarvi, oh luci crude,
fin che l’alma in sen vivrà.
Se m’è tolta ogni speranza
di goder pietade alcuna
nell’acerba mia sfortuna
la speranza questo cor consolerà.

Ma, come parlo? Oh Dio!
Viver morendo ogn’ora!
I fiati che respiro
altro non son che languidi sospiri,
ogni moto degli occhi
è un principio di pianto,
ogni accento del labro
finisce in un "ohimé!".
E viver si può
Clori così?
Possibile non è.

Fierissima bellezza
deh cangiati una volta,
penò abbastanza mai
accesa da quei rai
l’alma fra lacci avvolta.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-BGc - Bergamo - Biblioteca Civica "Angelo Mai"
collection Mayr
shelfmark Fald. 227/84b.11

Record by Stefano Aresi
Last modified: