Bibliographic level
Type of record
Date
Title
Music format
Linked names
Is part of
Redazione
Physical description
Watermark
Notes
Titolo dall’incipit testuale.
Uniform title
Scoring
Analytical description
Dove sen’ita
Torna al cor la mia pace
Ma sento ch’al mio core
Povero amor
Con forza insuperabile e superna
Begl’occhi traditori
Poetical text transcription
Dove sen’ita,
O pace del cor mio,
Dove ne sei,
Ahi che de’ giorni miei
La dolce e cara gioia
Teco è fuggita
Et in tua vece, ahi lasso,
Nel cor ch’abbandonasti
Pene, pianti, dolor solo lasciasti.
Torna al cor la mia pace,
O dio, d’amor è la gioia a questo sen.
Da quel dì ch’il tuo strale
Mi ferì sen fuggì
La mia calma el mio seren.
Ma sento ch’al mio core
Così favella e mi risponde amore.
Povero amor,
Non ha più forza e più valor.
Già spenta la sua face
Non bruggia più né sface
Al dardo suo fatale
Non fa piaga mortale
Né dà più pene al cor.
Con forza insuperabile e superna
Filli rubbommi il foco
E con mia doglia eterna
Mi tolse le saette a poco a poco.
Onde ti lagni a torto,
Innamorato core,
Poiché al dio d’amore
Hor ch’ha la forza darne
Non gli resta d’amor,
Altro ch’il nome et hor
Ch’il suo gran foco è in tutto spento
Sono gl’occhi di Filli il tuo tormento.
Begl’occhi traditori,
Struggete tutti i cori e poi ridete.
Fia mai ch’alli miei guai
Pietosi io vi rimirai
E ch’alli miei martiri pace darete.
Web resources
Country
Language
Shelfmark
shelfmark Cantate 32bis.5
Record by Ivano Bettin