Record num. 10913

Bibliographic level

Monograph

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1710 and 1740

Title

N.24 Del S.re Barone Astorga

Music format

Full score

Linked names

composer: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Redazione

S.L. : copia

Physical description

1 partitura (c. 7) ; 210x275mm.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Ladd 1982: n. 202, p. 317

Analytical description

1.1: (recitativo, sol minore, c)
Vicino a un ruscelletto
2.1: Largo(aria, re minore, 3/4)
Bell’onda d’argento
3.1: (recitativo, re minore, c)
Quanti martiri o quanti
4.1: (aria, sol minore, c)
Quando senti il venticello

Poetical text transcription

Vicino a un ruscelletto,
Che dal fonte lontan scorrea fra l’erba
Di lontananza acerba
Il penoso destin Tirsi piangea,
E a quel rio cristallin così dicea:

Bell’onda d’argento
Io pianger ti sento
Perché sei distante,
Dal fonte natio.
Tu ascolti le tante
Acerbe mie pene
Perché dal mio bene
Lontan sono anch’io.

Quanti martiri o quanti
Io provo da te lungi o Clori amata
Lo sa il ciel lo sa amore
Che sente i miei sospiri ode i miei pianti
Basti dir ch’il mio core
Te sola ha per conforto ed in te sola
Se stesso bea e fuor di te non mira,
Che immagini di doglie e di tormenti.
Ond’ora che s’aggira
Lungi da te mio bene
Rifletti a quali e a quante,
Amarissime pene
Mi condanna l’ingenuo e ceco infante.

Quando senti il venticello,
Beh non dir o Clori allora
Quest’è zeffiro che spira.
Dì ben sì sospiro è quello
Del mio Tirsi, ch’ad ogni ora
Da lontan per me sospira.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark 34.4.19 (1) [olim Cantate 101 (3)]

Record by conti
Last modified: