Record num. 10582

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1650-1690

Title

del sig.r Giuseppe de Rossi [S’io t’adoro il cor lo prova]

Music format

Full score

Linked names

composer: Rossi, Giuseppe de (ca. 1650-1719/20)

Is part of

Composizioni vocali da camera (record n. 10536.7)

Publication

[s.l : copia, 1650- 1690]

Physical description

C. 66- 81v [olim c. 68- 83v]

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Analytical description

1.1: Largo assai(aria, do maggiore, c)
S’io t’adoro il cor lo prova
2.1: (aria, la minore, c)
Ch’io mi struggo per amore
3.1: (aria, la minore, c)
Se le voglie le doglie reprimo
4.1: (aria, do maggiore, 3/2)
È l’amare il penare in segreto
5.1: (recitativo, c)
Strana opinion di gelosia o d’honore
6.1: (aria, re maggiore, 3/4)
Gl’incendi cocenti
7.1: (aria, do maggiore, 3/2)
Perch’altra bellezza
8.1: (recitativo, c)
Così mi sia permesso

Poetical text transcription

S’io t’adoro il cor lo prova
Ch’a morir per te sen va
Ma ciò bella a che mi giova
Se non so cercar pietà.

Ch’io mi struggo per amore
Lo so ben ch’ho il core in cenere
Ma che prò se a te mia Venere
Non paleso il chiuso ardore.

Se le voglie le doglie reprimo
Per soccorso concorso non ho
Se tacendo morendo mi stimo
Di mercè la mia fé priverò.

È l’amare il penare in segreto
Osservanza ch’è usanza oggi dì
Si celi si abeli
Per viver più quieto
Lo strale fatale
Che l’alma ferì.

Strana opinion di gelosia o d’honore
Nega a gl’amanti libera favella
Perché se se ne avvede
Custode occhiuto o perfido rivale
Fulmina di velen sdegnoso strale
E pur tal’uno ancora
Col palesar gl’affetti alla sua diva
Colma d’orgoglio di pietà la priva
Meglio dunque cor mio
Per tiranna politica d’amore
Vittima farsi d’un segreto ardore.

Gl’incendi cocenti
Che soffre un amante
Penosi contenti
Son d’alma beante
È vaga la piaga
Invano si duole
Se nobile raggio
N’è fabro d’un sole.

Perch’altra bellezza
Che prezza ogni nume
Di Filli fa scorno
Di giorno al ben lume
Non sia chi mi fia
Dispreggio al martire
Che lieto m’acqueto
Felice al soffrire.

Così mi sia permesso
Purch’altamente habbia locata il core
Tacito incenerir a tutte l’ore.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
collection Baini
shelfmark 2488.7

Record by Aurora Marcelli
Last modified: