Record num. 10490

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1710 and 1740

Title

Cantata XXI. | Del Sig:r Porsile

Music format

Full score

Linked names

composer: Porsile, Giuseppe (1680-1750)

Publication

Vienna : copia

Physical description

P. 137-146 ; 360x245 mm

Watermark

Not recorded

Notes

Titolo dall’incipit testuale.

Uniform title

Scoring

Soprano, violino e continuo

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
E già tre volte sorse
2.1: Largo(aria, do minore, c)
Alla sorte che m'era sì dura
3.1: (recitativo, c)
Così fui di mia sorte
4.1: Allegro(aria, fa maggiore, 2/4)
Se quei cari amati rai

Poetical text transcription

E già tre volte sorse
Dall’onde il sole
Da che un sol più vago
Non vidi ahimè!
Né speme avea di rivederlo allor
Che accorse agl’occhi miei
La sospirata imago
Ma nell’angustie estreme
Che n’ebbe il cor o forse il troppo lume
Vidi e non vidi l’adorato Nume.

Alla sorte che m’era sì dura
Mia sciagura
Non so come pur fece pietà.
Ma non sa che non basta se seco
Pietosa l’amorosa
Mia tiranna la sorte non fa.

Così fui di mia sorte
Sì contento e sì fiero
Che in estasi di gioia
Rapito in un istante
Ogni passata noia,
Ogni affanno, ogni cura
Patirò al[l’]apparir d’un sì bel sole
E la gioia e la speme
Al governo del cor restaron sole.

Se quei cari amati rai
M’involar né li mirai
La gran gioia ed il gran piacer.
Pur m’è caro quel momento
A cui devo il gran contento
Il mio sol di riveder.

Country

Austria

Language

Italian

Shelfmark

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
shelfmark SA.67.A.25.21

Record by Ivano Bettin
Last modified: