Record num. 10391

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1640 and 1660

Title

Dunque un mal nato sdegno

Music format

Full score

Is part of

[Cantate] (record n. 10209.37)

Redazione

Copia

Physical description

C. 227-232

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Dunque un mal nato sdegno
2.1: (recitativo-arioso, c)
Prigioniero d’amore
3.1: (intercalare, la minore, 3/2)
Sentite deh sentite
4.1: (recitativo, c)
Come volete voi ch’ io non v’ adori
5.1: (intercalare, 3/2)
Sentite deh sentite
6.1: (arioso, c)
Sarà polvere la salma

Poetical text transcription

Dunque un mal nato sdegno
Che da ingiusta cagion hebbe i natali
Può ritrovar nel vostro sen ricetto
Dunque credete voi
Ch’io volubile amante
Ad altro oggetto
Doni quel cor ch’a voi già diedi in dono?
O pensier troppo errante
Infelice son io non incostante
Privo d’ogni pietà vi servirò
Contento desio di tradimento
Da me lungi se’n và
Albergo in me non ha
Fiamma che non discenda
Dal vostro bel sembiante
Infelice son’io non incostante.

Prigioniero d’Amore
Mi serberò la fede
Altri creda valore
Cangiar desio per impetrar mercede
Io più godo schernito
Vostro fedel seguace
Fra le catene mie cader estinto
Ch’infedele è gradito
Felice trionfar d’altra beltade
Poi che se nascer deve
Dall’incostanza o Filli
Il mio vital ristoro e la mia gloria
Io la vita abborrisco e la vittoria.

Sentite deh sentite

Come volete voi ch’io non v’adori?
E chi può rimirar vostri splendori
E non donarvi il core e mille vite?

Sentite deh sentite.

Sarà polvere la salma
E questa alma
Con flebil grido
In ogni lido
Paleserà
Che doppo morte ancora
Le vostre fiamme a lei sono gradite.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
collection Baini
shelfmark Ms. 2466.37

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: