Record num. 10329

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1640 and 1660

Title

Musica del sig.r Mario Savioni

Music format

Full score

Linked names

composer: Savioni, Mario (1606/8-1685)
poet: Benigni, Domenico (1596-1653)

Is part of

[Cantate] (record n. 10209.5)

Redazione

Copia

Physical description

C. 47-58v

Watermark

Not recorded

Notes

Si tratta del lamento di Isabella per la morte dell’amato Zerbino, il cristiano ucciso dal re tartaro Mandricardo (cfr. Canto XXIV dell’Orlando furioso di Ariosto). Per l’attribuzione a Benigni del testo poetico cfr. Amendola-Benigni.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Eisley 1964b: p. 275, n. 81
Amendola 2016: p. 80, n. 42

Bibliography

Amendola 2016: p. 55
Holzer 1990: pp. 307-314

Analytical description

1.1: (arioso, do minore, 3)
Mortalmente ferito
2.1: (aria, do minore, c)
Non più non più sospiri
3.1: (aria, c)
Isabella mia diva
4.1: (recitativo-arioso, do minore, c)
Qui dal mortal suo velo
5.1: (aria, do minore, 3)
Hor va misero amante

Poetical text transcription

Mortalmente ferito
Alla sua Diva a canto
Zerbino tramortito
Giace tra ‘l sangue e l pianto.
Isabella da’i lumi
Versa lagrime amare
Ma le piaghe son fiumi
Che fan di sangue un mare.
Dover di Cavaliero
Armò al Campion la mano
Ma d’un tartaro fiero
L’ira lo stese al piano.
Contro furor che pugna
Ferocemente in campo
Tal hor non trova scampo
Virtù che ‘l ferro impugna.
Su le soglie di morte
Scolorito il sembiante
Scherzo d’iniqua sorte
Giace immoto l’amante.
Ma l’alma sbigottita
Al pianto d’Isabella
Richiamata a la vita
Flebil così favella.

Non più non più sospiri
Isabella non più
Stringi al dolore il freno
Io non sento i martiri
Perché ti moro in seno
Perché tanto dolore
Io no non t’abbandono
Teco resta il mio core
Il cor ch’havesti in dono.

Isabella mia Diva
Prendi in pegno mia fede
Amor che mi ti diede
Farà che teco Io viva
Isabella cor mio
Vita gioia tesoro
Non posso più mi moro
Rimanti in pace a dio.

Qui dal mortal suo velo
L’anima il volo sciolse
E per pietà si dolse
L’aria la terra e ‘l cielo.
E qui la misera Donzella
L’infelice Isabella
Lacerando le chiome
Chiamò Zerbin per nome e tramortì.

Hor va misero amante
Nell’amor tuo costante
Piangi sospira adora
Ahi che strugge brev’hora
Quant’amor fabricò gioie e contenti
Su gl’usci del piacer stanno i tormenti.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
collection Baini
shelfmark Ms. 2466.5

Record by Biancamaria Bigongiali
Last modified: