Record num. 774

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1640-1660

Title

Lasciatemi o pensieri | del sig.r Marc’Antonio Pasqualini

Music format

Full score

Linked names

composer: Pasqualini, Marc’Antonio (1614-1691)

Is part of

[Cantate] (record n. 539.5)

Redazione

[Roma : copia, 1640-1660]

Physical description

1 partitura (cartolazione antica cc 29-38v; cartolazione moderna cc 32- 41v)

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Murata 2004: p. 680, n. 18

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
S, Lasciatemi, o pensieri
2.1: (aria, do minore, 3/2)
S, Il pensare a quel che fu
3.1: (recitativo, c)
S, Lasciatemi, o pensieri
4.1: (aria, do minore, 3/2)
S, Si pensieri si fuggite
5.1: (recitativo, c)
S, Infelice, che parlo? Ah che vaneggio?
6.1: (arioso, re minore, 3/2)
S, Or si che ben m'avveggio
7.1: (aria, do minore, 3/2)
S, Un cor prigioniero

Poetical text transcription

Lasciatemi o pensieri
Tanto ch’io mi consoli
Date tragua al mio duol sin ch’io respiri
Da me sen fugga, e al terzo ciel sen voli
Quel dio ch’a’ miei desiri
Diè in pena d’adorar occhi severi.
Lasciatemi o pensieri.

Il pensar a quel che fu
Per saper quel che sarà
Sospirar in servitù
La perduta libertà
Son tormenti troppo fieri

Lasciatemi o pensieri
Non m’affliggete più cure dolenti
Breve gioia desio
A’ miei longhi tormenti
Momentanea quiete al viver mio
Pria che l’afflitto core
S’incenerisca al fulminar dell’hore.
Si pensieri si fuggite
Il mio cuor da cure sciolto
Lungi ai rai d’ingrato volto
Non apra col pensier le sue ferite.

Si pensieri si fuggite
La speranza che tradì
Con lusinghe la mia fe’
Fugga pur lungi da me,
e ragion che goda un dì
chi soffrì pene infinite.
Si pensieri si fuggite.

Infelice che parlo? Ah che vaneggio?
Come potrà da me girne lontano
Quel pensier che nel sen vibrò la mano
Di si potente nume.

Hor si che ben m’avveggio
Ch’un alma in van presume
Gioire un sol momento
Se nasce con la gioia anco il tormento.

Un cor prigioniero
se piange e sospira
A torto s’adira
col proprio pensiero.
Da’ ciglio severo
Se penar non desia viva disciolto.
Cuor che brama gioir non ami molto.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
collection Baini
shelfmark Ms 2478.5

Record by Chiara Pelliccia
Last modified: