Bibliographic level
Type of record
Date
Title
Music format
Linked names
Is part of
Redazione
Physical description
Watermark
Not recorded
Uniform title
Bibliography
Poetical text transcription
Piango e soffro, peno e spero.
Tra suoi lacci il duol mi tiene
Tienmi il duol tra rie catene
Pure attendo alle mie pene
Meno un giorno il ciel severo.
Piango e soffro; peno e spero...
Odo un pensier, che dice
A qual conforto anche ben lieve aspiri
S’altro non vuole il Cielo
Che in tutto il viver tuo farti infelice?
Quelle che ognor tu miri
Dispiegar su le sfere
Lucide stelle i più ridenti rai
Quanto allo sguardo tuo rassembran vaghe
Altrettanto son fiere
Né influssi hanno per te se non di guai.
Ma una gioconda speme
Queste voci nel cuor mi forma intanto;
Non temer no, che deggia
Dimorar ne’ tuoi lumi eterno il pianto;
Quel Ciel quel Cielo stesso
Che il pensier sì nemico a te dipinge
Spesso d’un nero orror tutto si tinge,
Ma poi cangiato appieno
Mostra il suo fosco in un gentil sereno.
E quegli astri che tanto
Esser del tuo cordoglio avidi apprendi,
Se sdegnosi talor piovon sciagure,
Versan placidi poi gioie e venture.
Segui a piangere e a soffrir;
A languir segui e a sperar;
Che in un punto un bel gioir
Nel tuo sen vedrai brillar.
Benché sembri ostinato
In agitarla il Fato
Tal sempre inverso lei nol creda un’alma
Ieri il mar fu in tempesta, ed oggi è in calma.
Country
Language
Shelfmark
shelfmark 2474.69
Record by Giulia Giovani e Ivano Bettin