Bibliographic level
Type of record
Date
Title
Music format
Linked names
Is part of
Publication
Physical description
Watermark
Not recorded
Notes
Uniform title
Scoring
Analytical description
La voglio a mio modo
Non amerei signora
Grandezza bellezza e fugge
Sì la voglio a mio modo
Che pensate che sia bellezza
La bellezza è un lampo instabile
E poi se fosse ancora
Per amor l'Ercole ebreo
Poetical text transcription
La voglio a mio modo
La voglio così
D’amore lo strale
Fatale è a ogni cor
Non voglio rancor
Né notte né dì
La voglio a mio modo
La voglio così.
Non amerei signora
S’io credessi goder perpetua pace
Mentre s’il corpo gode
Horr momentanea calma
In eterno a la fin pena poi l’alma.
Grandezza bellezza
E fugge e s’addugge
Piaceri leggieri
Son lampo sì sì.
La voglio a mio modo.
Che pensate che sia
Bellezza in questo mondo
Altro non è ch’un fiore
Che verdeggia col dì col giorno more.
Altro non è ch’un ombra
Che per pochi momenti il volto ingombra.
La bellezza è un lampo instabile
Che nascendo a morir va
Ella è un fumo sempre labile
Ch’il mortal pianger sol fa.
Bello aspetto è un campo florido
Che col sol langue ogni dì
Oggi è vago e diman horrido
Se a un sospir tutto svanì.
E poi se fosse ancora
Eterna la beltà com’è fugace
Sia pur con vostra pace
Non amarei già mai
Poiché donna al mortal dona sol guai.
Per amor l’Ercole ebreo
Fu trofeo di cecità
Così fa bellezza impura
Che quant’è chiara più chi l’ama oscura.
Amò Achille il greco Atlante
Ma penante fu ogni dì
Isvestì [sic] spoglia guerriera
Che spoglia di ragion bellezza altera.
Country
Language
Shelfmark
shelfmark AA.93.20
Record by Raffaele Deluca