Record num. 9840

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1710 and 1740

Title

Gasparrini / N. 7 [Dunque lo sdegno e l’ira]

Music format

Full score

Linked names

composer: Gasparini, Francesco (1661-1727)

Is part of

Cantate da camera (record n. 9833.7)

Publication

Copia

Physical description

P. 68-79

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Contralto e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Dunque lo sdegno e l’ira
2.1: Larghetto(aria, fa maggiore, 3/4)
Se alberga nel mio seno
3.1: (recitativo, c)
Come dunque si vede
4.1: (aria, re minore, c/)
Mira quel pastorello

Poetical text transcription

Dunque lo sdegno e l’ira
Dunque la gelosia d’amore è figlia?
E quel crudo martir quel rio sospetto
Quell’insano furore
Che tiranneggia il core
Dovrà chiamarsi tenerezza e affetto?
E pur chi così crede
Saggiamente ragiona e non s’inganna.
Sperso lo sdegno e questa ria tiranna
Che gelosia vien detta
Entro al mio seno alberga e si ricetta.
E pur non v’è chi sia di me più fida
Alla bella cagion delle mie pene
A chi di questo cor l’impero tiene.

Se alberga nel mio seno
La gelosia talor
Parto di rio veleno
Tal gelosia non è non è furore.
Ma un tenero desio
Figlio di vero amor
Per cui tutt’altri oblio
E cwerco sol di te cor del mio core.

Come dunque si vede
Nascer la perla dalla sua conchiglia
Così tal gelosia dì’amore è figlia.
È figlia pur d’amore
È quel severo sdegno
Con cui talor sol per vivezza e brio
Favello a te caro Fileno mio.
E se crederlo a me folle non vuoi
Credilo almeno a proprj lumi tuoi.

Mira quel pastorello
Come talor minaccia
La pecorella sua cara diletta.
E pur l’istesso è quello
Ch’ognor fra le sue braccia
Pel grand’amor l’accoglie e la ricetta.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
shelfmark 15326.7

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: