Scheda n. 8935

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Amante che lontano prega la sua dama destinatagli per sposa a ricordarsi di lui. Almeno un pensiero

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte terza, pp. 181-182

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo è intonato in una cantata per Soprano e basso continuo attribuita a Giacomo Carissimi (cfr. Bibliografia)

Titolo uniforme

Almeno un pensiero. Forma non specificata, Amante che lontano prega la sua dama destinatagli per sposa a ricordarsi di lui

Repertori bibliografici

Rose 1965: p. 158 n. 8

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Almeno un pensiero
Ch’è lampo del core
Si doni a chi more
Al duol, che sì fero
Da lunge mi punge,
Riparo più caro,
Né bramo, né spero.
Almeno un pensiero.

Generoso campione
Regni tal’or distrusse e regi oppresse,
Et avvinti al Tarpeo
Eserciti d’Eroi trasse in trofeo;
Poscia in goder quella tranquilla pace
Ch’ei s’acquistò col fulminar del brando
Pur va tra sé membrando
I suoi primi trionfi,
Le debellate schiere,
Le fronti prigioniere,
E in sì dolci memorie
Di rinascente gioia ebro diviene,
Perché il ben rammentato addoppia il bene.

Già son vinto e lo sai tu
Mia guerriera gradita
Fu quest’alma rapita
Da tuoi begl’occhi e posta in servitù.
Volgi, ohimé per tuo conforto
Al mio sen lacero e morto
Guardo rapido del core
E vedrai, che lontananza
Aver mai non può possanza
D’intepidire in me l’ardor primiero.
Almeno un pensiero &c.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.194

Scheda a cura di Nadia Amendola
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