Scheda n. 8260

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1715

Titolo

Santa Maria Madalena cerca Giesù, e lo | ritrova Crocifisso, e Morto | in Croce | Cantata | Alto solo | con | V. V. | Di Frà Fran:co M:a Benedetti Min: Con.le M.ro di Capp:a nella Sagra Basilica | d’Assisi | 1715 | Marzo

Presentazione

Partitura e parte

Legami a persone

compositore: Benedetti, Francesco Maria (1683-1749)

Pubblicazione

Assisi : autografo, marzo 1715

Descrizione fisica

C. 1r-11v ; 220×290 mm

Filigrana

Note

Tit. dal frontespizio; il ms. è formato dalla partitura più le parti staccate dell’"Alto solo", "Violino Primo", "Violino Secondo" e "Violoncello"; annotazioni sul frontespizio: "n. 4 | Chi m’insegna | N° 25 | Mss. N. 114/1"; cartulazione moderna; altra copia (partitura e parti) in I-Af, Mss. N. 114/2

Titolo uniforme

Chi m'insegna o chi m’addita. Cantata spirituale, Chi m'insegna

Organico

Contralto, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

URFM: Benedetti, Francesco Maria: S. Maria Maddalena cerca Gesù e lo ritrova
Bettin 2016: n. 170
Sartori 1962: p. 178

Descrizione analitica

1.1: And.e(aria, re maggiore, c)
Chi m'insegna o chi m'addita
2.1: (recitativo, c)
Delle perdite sue presaga è l'alma
3.1: Alquanto Largho(aria, sol maggiore, 12/8)
Se morto è il tuo Signor
4.1: (recitativo, c)
Ma che vedo infelice e che rimiro?
5.1: All.o(aria, re maggiore, 3/8)
Nubi squarciatevi
6.1: (recitativo, c)
Ah no, ch'un Dio sì buono

Trascrizione del testo poetico

Chi m’insegna o chi m’addita
Il perduto mio Gesù?
Dove sei caro diletto?
Chi mi toglie il vago aspetto?
Santo amor dimmelo tu.

Delle perdite sue presaga è l’alma
Questi orrori funesti di cui s’ammanta il sole
Questo crollar della terrena mole
Dicono al cor senza sperar conforto
Piangi il tuo amor, il tuo diletto è morto.

Se morto è il tuo Signor
Come viver potrai
Fra tanti affanni e guai
Povero, povero cor.
S’hai perso il tuo tesor
Dove lo troverai
A chi ricorrerai
Nel tuo dolor.

Ma che vedo infelice e che rimiro?
È morto in croce il Redentore
Ed io ancor vivo e respiro?
E voi crudeli ingrati
Carnefici spietati
Come cotanto ardire?

Nubi squarciatevi
E i vostri fulmini
Incenerischino quei traditor.

Ah no, ch’un Dio sì buono
Non vuol vendetta,
No, brama perdono.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Af - Assisi - Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento di S. Francesco
collocazione Mss. N. 114/1

Scheda a cura di Ivano Bettin
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