Scheda n. 276

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1701

Titolo

Mentre pitrice notte

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Aldrovandini, Giuseppe Antonio Vincenzo (1671-1707)

Pubblicazione

Bologna : Marino Silvani, 1701

Descrizione fisica

P. 26-38

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Mentre pitrice notte
2.1: Largo(aria, do maggiore, c)
S, È pur giunto a darmi pace
3.1: (recitativo, c)
S, Ti stringo Idolo mio
4.1: Allegro(aria, do maggiore, c)
S, Frà l’ombre il Dio d’Amor

Trascrizione del testo poetico

Mentre pittrice notte
Col penello dell’ombre
Ammantato d’orrori havea il Mondo
Nel suo dolor profondo
Immessa Elisa al sospirar avezza
Lungi dal suo contento
Vegliava a le sue pene al suo tormento
Quando de suoi dolori
Impietosito il sonno
Sopì co’i sensi suoi anco i martori
Amor però non stanco
Di dar pena a quel core
Con fallaci fantasme
Li figurò vicino il suo bel foco
Essa ch’in braccio haver Filen credea
Spiegando il suo gioir così dicea.

È pur giunto a darmi pace
Quel momento fortunato
In cui stringo il mio Tesor
Splenda pur d’Amor la face
Hor che gode il cor beato
Vadi in bando il rio dolor.

Ti stringo Idolo mio
E in sì dolce catena
Tutta bear mi sento
Ma lassa ove sparì dove mi trovo
Ah che per mio tormento
Abbraccio un ombra e stringo al seno un vento.

Fra l’ombre il Dio d’Amor con bel’inganno
Mi mostra per schernirmi il mio bel foco
Così solo ver me crudo e tiranno
Del piagato mio cor si prende gioco.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rli - Roma - Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
collocazione Musica A4.3

Scheda a cura di Giulia Giovani
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