Scheda n. 230

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1659

Titolo

Peccator pentito / [Maurizio Cazzati]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Cazzati, Maurizio (1616-1678)

Pubblicazione

Bologna : herede del Benacci, 1659

Descrizione fisica

P. 35-45

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’incipit testuale della cantata a p. 35; il nome dell’A. si ricava dal front. dell’intera edizione; l’aria Più contento il cor non senti è composta di due strofe (2.1; 2.2.); alcune sezioni della cantata sono contraddistinte dalle denominazioni Aria e Recitativo

Titolo uniforme

Che fai? Che fai mio core?. Cantata morale, Peccator pentito

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Che fai? Che fai mio core?
2.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
S, Più contento il cor non senti
2.2: (aria, fa maggiore, 3/4)
S, Già che spira il gran Tonante
3.1: Presto(aria, mi♭ maggiore, 12/8)
S, Svanite pensieri
4.1: (recitativo, c)
S, Ma sol nel mio Signor prendi conforto

Trascrizione del testo poetico

Che fai? Che fai mio core?
Mentre tardo ten corri
A chieder de tuoi falli humil perdono;
E queste, e queste sono
Ricompense gradite al tuo Signore;
L’uccidesti tu solo,
Fosti tu la cagion del suo gran duolo,
E pur lieto ten stai?
Nepur spargi un sospiro?
E non ti stilli in pianto
Venite pur venite a tormentarmi
Flagelli più severi atroci pene
Che tradito ho il mio bene.

Più contento il cor non senti
Se fra pene è la mia vita
Se il mio Dio sta fra tormenti
Vuò sprezzar pace gradita.

Già che spira il gran Tonante
Lagrimate pur miei rai,
Sian dell’anima penante
care gioie accerbi guai.

Svanite pensieri
Partite o speranze.

Ma sol nel mio Signor prendi conforto,
Che troverai nelle sue braccia il porto.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rli - Roma - Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
collocazione Musica C3.4

Scheda a cura di Giulia Giovani
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