Scheda n. 12117

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1690

Titolo

Del Sig.r Gio: Bsta Giansetti / [Io non amo una pietra]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Giansetti Giovanni Battista (XVII sec.)

Fa parte di

[9 cantate] (n. 12113/1)

Pubblicazione

[S.l.: copia, 1660-1690]

Descrizione fisica

8 c. (1-8)

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall'intitolazione a c. 1r

Titolo uniforme

Organico

Basso e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Adagio(arioso, mi minore, C)
B, Io non amo una pietra
%F-4@C ,4.E8GxDDDE/4EE8-EG4C8C,,BBBx,DD/
2.1: (arietta, 3)
B, S'io amo s'io amo
%F-4@3 2--,AxFD,D/1,B2xF/
3.1: P.a(aria strofica, 3)
B, O mio core non amar
%F-4@3 2-4,ExFGA2.B4A2G/A1B2EGE/
3.2: 2.a(aria strofica, )
B, Il seguire chi lungi sen va
3.3: 3.a(aria strofica, )
B, Il penare la notte e il dì

Trascrizione del testo poetico

Io non amo una pietra
E pur Filli ch’io amo
Fatta pietra insensata è all’amor mio.
Io non seguo una fiera
E pur Filli che seguo
Move il passo [???] al seguire mio.
Io non prego un’aspe
E pur Filli che prego
Fatta è un’aspide sorda al pregar mio.

S’io amo chi mi sdegna
S’io seguo chi mi fugge
S’io prego chi non ode
Qual pietà qual mercé da me si spera
Da una pietra, da un’aspe e da una fera?

P.a
O mio core non amar più
Il mio amore non vedi tu
Che mercé già mai non impetra
Ama invano chi ama un cor di pietra.

2.a
Il seguire chi lungi sen va
È martire che mai non ha
Un momento solo di pace
Segue invano chi segue un piè fugace.

3.a
Il penare la notte e il dì
E pregare chi non udì
Quel lamento ch’il duolo ricorda
Prega invano chi prega un’aspe sorda.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
fondo Leopoldina
collocazione Mus.Hs.17755.1

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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