Scheda n. 11897

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1696

Titolo

Del sig. Gabrielli [Allor che dal bel nido]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 1-5v

Note

La cantata è presente anche nella raccolta a stampa Cantate a voce sola del Signor Domenico Gabrielli [...], Bologna, Monti, 1691, dedicata al cardinal Pamphilj.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Allor che dal bel nido
2.1: Allegro(aria, sol minore, C)
Mirar quel caro volto
3.1: (recitativo, c)
Misero e che far deggio
4.1: (aria, sol maggiore, 3/4)
Amor consigliami che deggio far

Trascrizione del testo poetico

Allor che dal bel nido
Scacia l’euri destrier Febo [a]dorato
Col carro suo gemmato
Segna solchi di luce onde fecondo
Rende di luce il Mondo
Filli per cui mi moro
Col vago suo crin d’oro
Va formando fabricando
Al mio cor fiere catene
Mira poscia tiranna
In un lampo di vetro le mie pene
così vaga e vezzosa
Tutta brio tutta ardore
S’arma d’atro furore
E se la miro o Dio
M’avvelena col guardo l’idol mio.

Mirar quel caro volto
Per non doverlo amar s’inganna il core
Sforza ogn’alma ad amar
Il vago balenar del suo splendore.

Misero e che far deggio
Madre mi lega il guardo
Il vago suo crin d’oro
E se nol miro o Dio mi strugo e moro

Amor consigliami
che deggio far
Se mirar non posso o’ Dio
Un momento l’idol mio
Senza piangere e penar
Amor consigliami
Che deggio far

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione V.197.1

Scheda a cura di Claudia Patanè
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