Scheda n. 8453

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1711-1740

Titolo

Cantata Per camera a voce sola / del Sig.r Barone d’Astorga.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

CAN. / DI / AST. (n. 8436/6)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 18° sec.]

Descrizione fisica

CC. 31r-35v

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 31r, nel margine superiore lato sinistro della stessa c. è presente il numero della cantata e al centro il timbro corsivo Pisani. Timbro R.COLLEGIO DI MUSICA ad inchiostro nero su tutti i recto delle carte.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Ladd 1982: p. 300, n.164

Descrizione analitica

1.1: And.[an]te(aria, la minore, c)
S, Saltando mostra ogn’or
%C-1@c =5/8-A''4.D8FE{6DxC}/4D'bB8AGFE/4D''4.D{6GF}{ED}{C'bB}/
2.1: (recitativo, re minore, c)
S, Tirsi che nel suo seno
3.1: Andante(aria, la minore, 3/8)
S, Qual sarebbe il mio contento

Trascrizione del testo poetico

Saltando mostra ogn’or
La gioia ch’ha nel cor quell’agnelletto.
Perché vicina mira
Quella per cui sospira in dolce affetto.

Tirsi, che nel suo seno
De l’incendio d’amor sente l’ardore,
Con piacer rimirando
La gioia che dimostra
Vicino a la sua cara.
Contento l’agnelletto innamorato,
Al suo ben adorato,
A Filli che i suoi detti
Attenta raccogliea
Tutto acceso d’amor così dicea:

Qual sarebbe il mio contento
Se l’ardor che per te sento
Fosse egual dentro al tuo cor?
Quell’agnello tel dirà,
Che giulivo ogn’or sen va
Sempre lieto e pien d’amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
collocazione Arm. I Pis. 1.6

Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo
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