Scheda n. 6661

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Si gloria d’essere amante di bellezza impareggiabile

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 149-150

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Trionfa pur mio core. Forma non specificata, Si gloria d’essere amante di bellezza impareggiabile

Trascrizione del testo poetico

Trionfa pur mio core,
E sien tormenti e pene
Gli allori di tua fè;
Prigioniero d’amore
Bacia quelle catene
Che ti stringono il piè.

Và pur’altero, và, de’ tuoi trofei,
Mentre amator tu sei
De la beltà maggiore,
Che giammai vagheggiasse il re dell’ore,
Onde non solo è degna,
Che co’ sospiri suoi l’alma l’incensi,
Ma con tributi immensi
Di adorazioni inusitate e nove
Merita ancor l’idolatrie d’un Giove.

Le ricchezze d’aprile,
I tesori di maggio
Al suo volto gentile
Di Zeffiro la sposa offrì in omaggio.

Diè a la fronte i gelsomini,
A le gote i gigli offerse,
Di ligustri il seno asperse,
E ai suoi labri porporini
La reina del popolo odorato
Fece degli ostri suoi dono pregiato.

È vero, mio core,
Che al vago splendore
Di tanta beltà,
In braccio ai martiri
Penando sospiri,
Ne trovi pietà;
Ma per cagion sì bella
Il soffrire e ‘l penar gloria s’appella.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.70

Scheda a cura di Nadia Amendola
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