Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Il tit. si ricava dall’incipit testuale della cantata a p. 202; il nome dell’A. si ricava dal front. dell’intera edizione; alcune sezioni della cantata sono contraddistinte dalle denominazioni Aria e Recitativo; l’aria Fugite fugite è composta di due strofe (4.1; 4.2); entrambe iniziano in Sol per poi modulare in Re e concludersi con un cambio di tempo (C) in corrispondenza degli endecasillabi
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
B, Anni fugaci, età caduca, a Dio
B, Con sembianza di costanza
B, Tal presso a l’ultim’hore
B, Fugite fugite
Sprezzate sprezzate
Trascrizione del testo poetico
Anni fugaci, età caduca, a Dio.
Con intrepido core
Quasi a scherno del mondo,
Dal labro moribondo,
Questa da un’alma uscir note s’udio
Anni fugaci, età caduca, a Dio.
Con sembianza di costanza
Questa vita lusinghiera
Menzognera ciò promette
Che non ha. Ma chi non sà;
Che se diffonde
Ne’ dì più teneri
L’oro su’l crine
Con fredde brine;
O morti ceneri
Tosto il confonde:
Così gridar convien come diss’io
Anni fugaci età caduca, a Dio.
Tal presso a l’ultim’hore
Quell’anima pentita,
Quel magnanimo core
Rimproverò questa ahi morte non vita;
Quando mossa a pietà de suoi lamenti
Una dolente Musa
Accompagnò il suo duol con questi accenti.
Fugite fugite
Del tempo che vola
La frode e l’inganno
Ch’in gioie mentite
Per hor si consola,
Ben tosto languisce
Perisce d’affanno,
E nasce il duol, ove io gioir morio,
Anni fugaci, età caduca, a Dio.
Sprezzate sprezzate
Del mondo ch’ancide
Gl’inviti e l’aspetto
Ch’in mani sì ingrate
Fia mai si confidee,
Né resta tradito, ferito nel petto;
Ch’ei tanto è fier, quanto sembrò più pio,
Anni fugaci, età caduta, a Dio.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Musica C3.18
Scheda a cura di Giulia Giovani