Dopo circa 15 anni dalla sua nascita Clori. Archivio della cantata italiana si presenta ora in una nuova veste e con nuove funzionalità. L’esperienza accumulata in questi anni e la velocità con cui le risorse informatiche diventano obsolete ci hanno convinto della necessità di un restyling significativo. A spingerci a questa nuova sfida è stata anche l’affezione a Clori che abbiamo riscontrato in questi anni da parte di studiosi, esecutori e semplici appassionati del genere cantata, affezione che ci impone un impegno sempre maggiore nell’offrire uno strumento di ricerca il più possibile aggiornato e in linea con le nuove possibilità che il web mette a disposizione.
L’aspetto più evidente riguarda la veste grafica che è profondamente modificata anche per lanciare un segnale ai nostri utenti, ma il cambiamento è notevole anche nella sostanza.
La descrizione del progetto è stata ovviamente aggiornata alla luce di tutto quello che in questi anni è stato fatto, grazie anche alla creazione del Centro Studi sulla Cantata Italiana (CSCI) all’interno del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Territorio dell’Università di Roma “Tor Vergata” che, di concerto con la Società Italiana di Musicologia e l’Istituto Italiano per la Storia della Musica, sta lavorando per implementare il database, per promuovere iniziative volte a stimolare gli studi sulla cantata e creare una connessione con il mondo della musica pratica, in modo che le fonti cantatistiche portate alla luce dal nostro progetto possano trovare un concreto riscontro in sede esecutiva.
Le novità presenti nel nuovo database sono le seguenti:
- una bibliografia e una discografia sulla cantata italiana attualmente in via di costituzione e che presto saranno a disposizione degli studiosi aggiornate a tutt’oggi e che saranno poi continuamente implementate;
- una guida all’utente che potrà fornire indicazioni per una più efficace ricerca attraverso diversi parametri;
- una sezione “Notizie” all’interno della quale segnaleremo:
- le iniziative promosse dal progetto;
- le nuove schede che man mano verranno messe online a disposizione degli utenti;
- gli eventi organizzati dal Festival diffuso della cantata, una rete di festival dislocati su tutto il territorio nazionale che permetta la circuitazione di questi concerti, contribuendo a diffondere la conoscenza più vasta possibile della cantata italiana, senza mancare di segnalare tutte le iniziative analoghe che testimoniano concretamente il fine ultimo del progetto: la realizzazione di quella filiera completa che, partendo dallo studio del manoscritto e passando per la sua schedatura nel nostro database, si perfeziona nella realizzazione dell’edizione critica, per approdare nella voce e nelle mani degli esecutori. Questo percorso testimonia dunque il felice incontro fra il lavoro del musicologo, che porta alla luce musiche altrimenti dimenticate, e i musicisti pratici che danno vita concretamente a queste musiche attraverso l’esecuzione.
Infine, il sito è ora interamente disponibile in lingua inglese.
Saremo felici di raccogliere consigli, segnalazioni di imprecisioni, mancanze, proposte di collaborazione e, soprattutto, indicazioni su fonti cantatistiche meritevoli di essere schedate in Clori, privilegiando quelle ancora assenti negli altri repertori: nell’home page sono presenti gli indirizzi ai quali comunicare tutte le segnalazioni.
Sono infine presenti i link alle pagine Facebook di Clori e del Centro Studi sulla Cantata Italiana che cercheremo di tenere sempre aggiornate sulle nostre iniziative.