Record num. 9027

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1711-1730

Title

N. 3 Cantata à Voce sola con stromenti // Del Sig. Gio: Heinichen [Già la stagion novella]

Music format

Full score

Linked names

composer: Heinichen, Johann David (1683-1729)

Is part of

cantate da camera (record n. 9024.3)

Publication

[S.l. : copia, 1711-1730]

Physical description

P. 49-63 [olim 42-56]

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano, flauto, oboe, violino e continuo

Bibliographic repertories

Lorber 1991: n. 139, pp. 236-237

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Già la stagion novella
2.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Scherza l’aura e ride il prato
3.1: (recitativo, c)
Così in dolce favella
4.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Occhi cari un sguardo solo

Poetical text transcription

Già la stagion novella
Veste di verde smalto
Il prato il campo il bosco il colle il piano
Con mille sussuretti
Scherza zefiro intorno
E già mira nella gara pretiosa
Spuntar il giglio il gelsomin la rosa.
Già l’ussignol si sente
Che va di fronda in fronda
Scherzando e par ch’esprima
Ne’ modulati accenti
Del suo tenero petto
In queste voci l’amoroso affetto.

Scherza l’aura e ride il prato
Langue il fonte per amor
La mia cara è più seguace
Del mio canto e del mio ardor.

Così in dolce favella
Di nuove piume adorno
Spiega quell’augellin l’ardor ch’ha in seno
Ed io solo languisco
D’antiche pene carco
Mia bella Filli oh Dio
Vita di questo cor, cor di quest’alma
Col vezzo di tuoi sguardi
In stagion così bella
Fa che fra tante pene
Nasca sol nel mio petto un fior di spene.

Occhi cari un sguardo solo
Può dar pace al fiero duolo
Che consuma questo cor.
Vago labro un tuo sorriso
Il seren del tuo bel viso
Mi può far contento ogn’or.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
shelfmark Mus. 2398-J-2.3

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: