Record num. 8579

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1641-1660

Title

Peccai son reo di morte

Music format

Full score

Linked names

Is part of

[Composizioni vocali da camera] (record n. 8543.36)

Publication

[Roma : copia, 1641-1660]

Physical description

C. 64v-67v (olim: p. 132-138) ; 97x270 mm

Watermark

Not recorded

Notes

Titolo dall’incipit testuale. Per il luogo di copiatura v. Repertori.

Uniform title

Scoring

Contralto e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo-arioso, c)
Peccai son reo di morte
2.1: Adaggio(aria, 3/4)
Se rise al mio fallir
3.1: (recitativo-arioso, c)
Io miro a' suo malgrado
4.1: (aria, c)
Sì, sì, pietà, perdono

Poetical text transcription

Peccai son reo di morte
Signor l’aspetto e tremo
E gionto a’ piedi tuoi
Sospiro e gemo.

Vano è’l tentar la fuga
Che son tra lacci degl’errori avvolto
E dovunqu’io drizzavi il piè fugente
Ritroverei tua deità presente.

Non tender l’arco armato
Basta Signor per mia ruina estrema
Che tu sii meco irato
Basta un semplice giro
Di tue luci sdegnate
Per fabricare eterno
Al mio cor contumace un crudo inferno.

Mio crocifisso amato
In pianto io mi distillo
Non per che amarsi entro a quest’occhi il foco
Del tuo giusto disdegno
Ch’a ciò basta una stilla
Dell’ocean di tua bontade immensa
Ma perché se gioiva
L’avversario commune
Vantando le sue frodi
In veder i miei falli
Hor che pentito io piango
Deluso entro al suo vanto.

Se rise al mio fallir frem’al mio pianto.

Io miro a’ suo malgrado
Nel tuo costato aperto
Avvampar la pietade
E sembra ch’ogni lampo
Mi desti al freddo sen speme di scampo.

Io miro le tue spine
Fiorir sovra la fronte
E parmi ch’indi piova
Ristorator dell’anima che langue
Nembo di rose e son le rose il sangue.

Miro chino il tuo capo
Quasi in atto benigno
A me più l’avvicini
Per mostrarmi ch’intento
Della mia rauca voce odi il lamento.

Da sì beati oggetti
S’apre fra l’ombre mie dolce sereno
Né sa l’anima mesta
Sotto sereno ciel temer tempesta.

Sì, sì, pietà, perdono,
So ben che vuoi ch’io mi converta e viva.
Aprimi tu le labra
Canterò le tue lodi
Svenami tu l’affetto
Piangerò le mie colpe
E co’ pensieri alla salute intesi
Tanto t’adorerò quanto t’offesi.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
collection Baini
shelfmark Ms. 2490.36

Record by Ivano Bettin
Last modified: