Record num. 556

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1650-1670

Title

Spesso per entro al petto

Music format

Full score

Linked names

composer: Leopardi, Venanzio

Is part of

[cantate da camera] (record n. 535.9)

Publication

[S.l. : copia, 1650-1670]

Physical description

C. 39-43 (43v bianca) ; 90x220 mm

Watermark

Not recorded

Notes

L’aria è articolata in due parti: la prima in C la seconda in 3 con indicazione "Adagio". Per entrambe le parti è indicato il ritornello. La seconda e la terza strofa portano rispettivamente le indicazioni "2a Parte" e "3a Parte". per l’attribuzione a Venanzio Leopardi cfr. bibliografia. Questo stesso testo risulta intonato anche da Barbara Strozzi: Cantate, Ariette, e Duetti, Opera Seconda (Venezia, Gardano, 1651) anche se la parte finale è diversa. Questa fonte riporta nell’intestazione "Parole del Cicognini"

Uniform title

Spesso per entro al petto. Aria strofica

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Rostirolla 2003: p. 730

Analytical description

1.1: (aria strofica, si♭ maggiore, c)
Spesso per entro al petto
1.2: (aria, si♭ maggiore, c)
S, Qual'hor io mi apresento
1.3: (aria, si♭ maggiore, c)
S, Tal'hor io mi rimango

Poetical text transcription

Spesso per entro al petto
Mi sento un non so che
Che non so dir s’egli è
O martire o diletto.

Sol or mi sento uccidere
Da incognito dolor
Sarebbe pur da ridere
Se fosse il mal d’amor.

Qual’hor io mi apresento
Di Lidio al bel seren
Mi nasce un foco al sen
Che piace e gran tormento.

Poi sent’il cor dividere
Tra il gelo e tra il dolor
Sarebbe pur da ridere
Se fosse il mal d’amor.

Talor io mi rimango
Immobile di gel
Poi mi riscuoto e al ciel
Mando sospiri e piango

Tal’hor io vorrei stridere
Ma non posso per dolor
Sarebbe pur da ridere
[se fosse il mal d’amor]

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Ria - Roma - Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte
shelfmark Ms 1.9

Record by Alessia Silvaggi
Last modified: