Record num. 6998

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1660-1700

Title

Cintia dolente / e mesto / Del s.r Legrenzi

Music format

Full score

Linked names

dubious author: Legrenzi, Giovanni (1626-1690)
dubious author: Farina, Antonio (sec. 17.)
dubious author: Boretti, Giovanni Antonio (c1638-1672)

Is part of

17 Cantate (record n. 6929.4)

Publication

[S.l. : copia, 1650-1700]

Physical description

P. 71-90 [c. 36-45v]

Watermark

Not recorded

Notes

I ritornelli strumentali sono l’uno diverso dall’altro. in 8.1 variante testuale rispetto alle altre fonti note di questa cantata. L’attribuzione a Legrenzi è poco attendibile. Esistono tre fonti di questa stessa cantata attribuite ad Antonio Farina (scheda n. 4679) e una a Boretti (scheda n. 6973).

Uniform title

Scoring

Soprano, 2 violini e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (introduzione strumentale, sol minore, c)
2.1: (recitativo, sol minore, c)
Cintia, dolente e mesto
3.1: (aria, sol minore, c3/2)
Se dormi ben mio
4.1: (recitativo-arioso, c-3/2)
Ah che qui mi trattiene
5.1: (ritornello, do minore, 3/2)
6.1: (recitativo-arioso, c)
Porte rigide porte
7.1: (ritornello, c)
8.1: (recitativo-arioso, c)
Ma i cardini severi
9.1: (recitativo-arioso, c3/2)
10.1: (aria, sol minore, c)
T’amerò sin’alla morte
11.1: (ritornello, c)

Poetical text transcription

Cintia, dolente e mesto
Alle tue mura intorno
Volgo le disperate afflitte piante
Felice un tempo or disperato amante.
E con miseri passi
Sol dell’albergo tuo circondo i sassi.

Se dormi ben mio
Deh sogna d’amarmi
Che meno poss’io
All’alta mia fé
Mai chieder da te.
Sì picciol desio
Chi può contrastarmi
Se dormi ben mio
Deh sogna d’amarmi.

Ah che qui mi trattiene
Lusinga infruttuosa
Da custodia gelosa
Mi vien tolto il mio bene e di speranza
Che i miseri consola
Non mi resta in tant’ombre un’ombra sola.

Ritornello

Porte rigide porte
Ch’al mio furtivo piè cedesti un tempo
Se mai l’amiche soglie
Sparsi di rose e seminai di fiori
L’odiosi rigori più non serbate
E varco deh più non m’impedite
E per pietà del mio languir v’aprite.

Ritornello

Ma i cardini severi
Strider non odo et io
Di pietà disperata
Inutilmente prego
Cervo crudel quercia inclemente
Ah se negletto escluso
Dagli alberghi adorati
Invan qui piango almen Cintia vezzosa
Odi queste mie voci e poi riposa.

Ritornello

T’amerò sin’alla morte
Né il mio ardor s’estinguerà.
I legami del tuo crine
Nel mio cor non havran fine
E disciorli non potrà
Tempo né sorte
T’amerò sin’alla morte.

ritornello.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
shelfmark 15322.4

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: