Record num. 6043

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1710-1740

Title

Cantata ’a voce sola/Del Sig. Baron d’Astorga

Music format

Full score

Linked names

composer: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Is part of

Arie e Cantate (record n. 5321.9)

Publication

[S.l. : copia, 1710-1740]

Physical description

C. 40v-45v

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Bibliography

Ladd 1982: p. 55

Analytical description

1.1: Andante(aria, sol maggiore, c)
Nuovo dardo in sen m’impiaga
2.1: (recitativo, sol maggiore, c)
Povero Cor che fai?
3.1: (aria, sol maggiore, 3/8)
Giacché più mio non sei

Poetical text transcription

Nuovo dardo il sen m’impiaga
Nuovo ardor quest’alma accende
E’l mio cor più non difende
La sua cara libertà.
Tanto è dolce tanto è vaga
La cagion delle sue pene,
Che soffrir le sue catene,
O non vuole, o pur non sa.

Povero cor che fai?
Perché incontro ten vai a quei lacci,
Ch’amor per te prepara,
Se di perder la cara
Tua libertà nulla ti cale almeno
Rifletti a quell’affanni,
Che già soffristi un tempo
Sotto il rigido imper del nume alato
E se il tranquillo stato
Non ti ritien
Cauto il timor ti renda,
E del nuovo periglio ei ti difenda
Ma tu più non m’ascolti
Infelice mio cor, già dal mio petto
Con un dolce sorriso
Con un tenero sguardo a sé ti trasse
Quella beltà gradita,
Che sola può sanar la sua ferita.

Giacché più mio non sei
Ama fedel colei che t’ha piagato

Se col tuo amor costante
Di te la rendi amante,
Ella può farti sol un dì beato.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark Cantate 20.9

Record by Martina Sanzi
Last modified: