Record num. 5134

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1660-1700

Title

Costanza in bella donna è vanità / Farina

Music format

Full score

Linked names

composer: Farina, Antonio (sec. 17.)

Is part of

Composizioni vocali profane (record n. 5037.14)

Publication

Copia

Physical description

C. 62v-68v

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Contralto e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (aria, re minore, 3/2)
Costanza in bella donna è vanità
2.1: (recitativo, c)
Ma voi dolenti lumi
3.1: (aria cavata, 3/2)
Infelici occhi miei deh vi chiudete
4.1: (recitativo, c)
Sì chiudetevi omai
5.1: (aria cavata, c-3/2)
E se chiudervi omai voi non volete
6.1: Adagio(aria, re minore, c)
Pianger voglio sarò pago
7.1: (recitativo, c)
Su che fate miei lumi

Poetical text transcription

Costanza in bella donna è vanità
Se ad ogni istante
Di nuovo amante
Ancella si fa
Costanza in bella donna è vanità.
Rec.
Ma voi dolenti lumi
Ch’altra luce goder pria non bramate
Se non quella che uscia
Da due bei soli ardenti
Degli occhi di Filinda un tempo mia
Se perduta hora l’havete
Infelici occhi miei deh vi chiudete.

Sì chiudetevi omai
Voi cagion del mio male
Che ardiste di mirar qual vago sole
Che dovea sprezzando
Lasciarvi in grembo a dolorosa notte.

E se chiudervi omai voi non volete
Aperti vi terrò pur che piangete.

Pianger voglio sarò pago
Se si stempra in pianto il core
Per poter la bella imago
Scancellar ch’impresse amore
Piangerò poiché morire
Sol mi dona il reo mio fato
Piangerò poiché gioire
Sembra il pianto a un disperato.

Rec.vo
Su che fate miei lumi
Lagrime e dove sete?
Occhi miei lagrimate o vi chiudete.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark 33.5.28.14

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: