Record num. 2060

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1707-1709

Title

Cantata a voce sola / Del s.r G. F. Hendel

Music format

Full score

Linked names

composer: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)

Is part of

[18 cantate] (record n. 2052.8)

Publication

Roma : copia, (1707-1708)

Physical description

C. 56-67v

Watermark

Not recorded

Notes

HWV 157. La cantata è stata copiata due volte per Francesco Maria Ruspoli da Antonio Giuseppe Angelini: nel 1707 e nel 1708. Non è corretto affermare che il testo sia di Benedetto Pamphilj e che sia stato musicato anche da Alessandro Scarlatti. Solo il primo verso è identico.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Bibliography

Kirkendale 2007b: Doc. 5, 24

Analytical description

1.1: (recitativo, do minore, c)
Sarei troppo felice
2.1: Adagio(aria, do minore, c)
Se al pensier dar mai potrò
3.1: (recitativo, c)
Clori, schernita Clori
4.1: Adagio(aria, sol minore, 3/8)
Giusto ciel, se non ho sorte
5.1: (recitativo, c)
Ah, che un cieco ho per guida

Poetical text transcription

Sarei troppo felice,
S’io potessi dar legge al mio pensiero.
Che val bellezza e senno,
Amor, fede, costanza, arte e consiglio
Nel mio grave periglio,
Se poi sorte a bastanza
Sopra ai pensieri miei non ha possanza?
Quando men givo altera,
Ch’ogni mio sguardo incatenassi un core,
Fileno il traditore
Con più dura catena
Il core ed il pensier mi stringe e frena.
E pur l’amo spergiuro,
Benche infido l’adoro a mio dispetto.
Gran contrasto ho nel petto
E fra l’ira e l’amor pace non spero.
Sarei troppo felice,
S’io potessi dar legge al mio pensiero.

Se al pensier dar mai potrò
Come al piè legge e misura,
Il mio cor pace godrà.
Dall’infido io lungi andrò,
Ma la pena allor più dura
Temo, ò dio, che ancor sarà.

Clori, schernita Clori,
Mi rammento l’offesa
E l’offensor non so scacciar dal core.
Che purtroppo è dolore amar riamata,
Ma non gradita il sospirar d’amore,
E’ vergogna, è dolor molto più fiero.
Sarei troppo felice,
S’io potessi dar legge al mio pensiero.

Giusto ciel, se non ho sorte
Di tornar in libertà.
Il pensier mi dia la morte,
Se tal forza il duol non ha.

Ah, che un cieco ho per guida
E un dio tiranno ha del mio cor l’impero.
Sarei troppo felice,
S’io potessi dar legge al mio pensiero.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
shelfmark Sant.Hs.1899.8

Record by Berthold Over
Last modified: