Record num. 1849

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1689

Title

Il Giglio. / Di Flavio Lanciani

Music format

Full score

Linked names

composer: Lanciani, Flavio Carlo (1661-1706)
owner: Pamphilj, Benedetto (1653-1730; cardinale)

Is part of

[Cantate da camera] (record n. 1755.8)

Publication

Roma : copia, (1689)

Physical description

C. 81-88v

Watermark

Not recorded

Notes

La cantata è stata copiata per Pamphilj nel 1689.

Uniform title

Vide spuntar il giglio. Cantata, Il giglio

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Vide spuntar il Giglio
2.1: Largo(aria, si♭ maggiore, c)
Imparò da lui l'aurora
2.2: (Largo)(aria, si♭ maggiore, c)
E stupito al gran portento
3.1: (recitativo, c)
Del Giglio all'apparir mirossi accolto
4.1: (aria, sol minore, c)
Ma perché d'armati rai
5.1: (recitativo, c)
Ma, qual vario tenor d'empio destino
6.1: (aria, si♭ maggiore, 3/4)
Se volgendo in sen horrori

Poetical text transcription

Vide spuntar il Giglio
E retrogadi i passi
Impose l’alba alle fiorite piante,
Che del vago sembiante
De’ fior il sol già prevenuto havea
Seminando di fiori i prati intorno
La foriera del giorno.

Imparò da lui l’aurora
A spiegar le pompe intatte
Ed il sole in terra ancora
Passeggiò la via di latte.

E stupito al gran portento
Di quel florido tesoro
Tributò coi raggi d’oro
Sì bell’Idolo d’argento.

Dell Giglio all’apparir mirossi accolto
À mille fior sul volto,
Ò d’invidia ò d’amore
Vaga cifra il rossore,
Altri si fea di gelo
Mirando nello stelo
Lo scettro impresso e tra le foglie inserto
Alla fronte real nascere il serto.

Mà perché d’armati rai
Cinto il piè non rendi illesa,
Nobil fior, la maestà?
Ah, ben sai,
Che difesa
Di se stessa è la beltà.

Mà, qual vario tenor d’empio destino
All’occaso vicino
Sul meriggio ti rende?
Ahi, quanto in un sol giorno apra la sorte!
Sei fior, sei Rè, sei morte!
Mortal, ravvisa in questo
Effimero portento
Del tuo folle pensier l’infido evento.

Se volgendo in sen horrori
Spande Cloto acuti artigli.
Nel cader siam tutti fiori,
Mà non siam poi tutti Gigli.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
shelfmark Sant.Hs.855.8

Record by Berthold Over
Last modified: