Record num. 1497

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1780-1820

Title

Cantata 12

Music format

Full score

Linked names

composer: Porpora, Nicola (1686-1768)
poet: Metastasio, Pietro (1698-1782)
dedicatee: Frederick Louis of Hanover (principe di Galles)

Publication

[S.l. : copia, 1780-1820]

Physical description

C. 65r-72v

Watermark

Not recorded

Notes

C. 72v vuota.

Uniform title

Scoring

Contralto e continuo

Bibliographic repertories

Sutton 1974: n. 21, pp.180-181

Analytical description

1.1: Sostenuto(recitativo, c)
Dal povero mio cor che vuoi Speranza?
2.1: Andante moderato(aria, 3/8)
Menzogniera dici: "Spera!"
3.1: Adagio (Sostenuto)(recitativo, c)
Pallido, ancor tremante
4.1: Allegro(aria, 3/8)
Ha scogli e rie procelle

Poetical text transcription

Dal povero mio cor che vuoi Speranza?
Tu di padre cortese iniqua figlia
Speme nata d’amore
Mostri nell’altrui ciglio
Di lusinga vestito ancor l’inganno.
Tu che sol per mio danno
Strane idee e diverse al pensier porti
E insiem confondi e mesti (recte: mesci)
In cor che sia fedel doglie e conforti,
Tu che m’affanni e incresci
E dopo lunga pena
Vuoi che spanda il desio sue nuove piume
E che torni al suo nume,
Tu che amica e serena
Grazie spirando e ardore
Fingi amorosa a me l’altrui sembianza:
Dal povero mio cor che vuoi Speranza?

Mensogniera dici: "Spera!",
Ma il mio cor più non ti crede
Perchè fede non trovò.
Già ti sgrida, ingrata, infida,
Già ti chiama il cor ferito,
Ché tradito il cor restò.

Pallido, ancor tremante
Per la sofferta già fiera tempesta,
Fuor dell’onda incostante
Sull’arena il nocchiero il piede arresta.
Guata spumar crucciosi
I marini cavalli, e intanto sparte
E vele e remi e sarte
Vede nuotar con tema e con spavento,
E il turbine rotare e il nembo e il vento
Sin dal profondo seno
Ode mugghiare il mar; nè più si affida
All’acque e all’aria infida
Benchè si mostri a lui chiara e serena,
Né per calma che invita
Torna le vele a sciorre. E tu che sai
Qual procella provai,
Tornando a lusingar la mia costanza
Dal povero mio cor che vuoi Speranza?

Ha scogli e rie procelle
L’infido mar d Amor.
Fermati in porto, oh cor,
Non scior le vele.
Sogliono pur due stelle
Spingere a naufragar:
No, non ti lusingar,
L’onda è infedele.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
collection Noseda
shelfmark M.36.3.12

Record by Stefano Aresi
Last modified: