Record num. 1455

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1690-1695

Title

del Zio Vle. Parole del Dom.o Mancini / L’Incostanza

Music format

Not applicable

Linked names

composer: Lulier, Giovanni Lorenzo (c1662-1700)
owner: Ottoboni, Pietro (1667-1740)

Is part of

[9 cantate, 14 arie] (record n. 1432.22)

Publication

[Roma : copia, 1690-1695]

Watermark

Not recorded

Notes

Il manoscritto proviene probabilmente dalla biblioteca musicale del Cardinale Pietro Ottoboni. Su fol. 111r altro titolo: "Cantata à Solo / Canto." Nella "Tavola" la cantata è qualificata: "Del Sig.r N.N.".

Uniform title

In sì lontano lito. Cantata, L'incostanza

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Pelliccia 2012: n. 32, pp. 142-143

Bibliography

Analytical description

1.1: (recitativo, mi minore, c)
In si lontano lito
2.1: (aria, sol maggiore, c)
Non puole il mio core
3.1: (aria, mi minore, 3/8)
La costanza è un rio veleno
4.1: (recitativo, mi minore, c)
E bentosto s'avede

Poetical text transcription

In si lontano lito
Volger io voglio il piè,
Che mi sarà gradito
Il non haver novella
Dell’iniqua rubella,
Che mi mancò di fè.

Non puole il mio core
Sofrire il rigore
Di tua crudeltà.
Che prò d’un amante
Veder incostante
L’amata beltà.

La costanza è un rio veleno,
Che nel seno uccide il cor.
Un amante, ch’è costante,
Se si crede esser in Porto,
All’hor morto
Cade vittima d’amor.

E bentosto s’avede,
C’hanno le donne il cor, mà senza fede.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

GB-Cfm - Cambridge - Fitzwilliam Museum Dept of Manuscripts and Printed Books
shelfmark MU.MS.655.22

Record by Berthold Over
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