Record num. 1409

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1750-1800

Title

Cantata à voce sola

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Is part of

Publication

[S.l. : copia, 1750-1800]

Physical description

C. 11r-15v

Watermark

Not recorded

Notes

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 11r

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
S, Tra verdi piante ombrose
2.1: Lento e staccato(aria, 3/4)
Peno amando, e son costante
3.1: (recitativo, c)
Oh amor qual rio destino
4.1: Andante(aria, c/)
S, Fà che torni o bendato tiranno

Poetical text transcription

Tra verdi piante ombrose
D’ angusta selva amena
Sola, e dolente, un dì sedea Mitilde,
E al mesto mormorio d’un ruscelletto,
Che lento trascorrea per vie romite,
Dell’amorosa pena
Che lungi dal suo ben chiudea nel petto:
L’aspro duol fè palese in questi accenti
Alle piante, al ruscello, all’aria à i venti.

Peno amando, e son costante
Perché lungi è il sol che adoro
Per cui langue il cor nel sen.
Peno amando, e son contenta
Perché lungi è il sol che adoro
Per cui langue il cor nel sen.
Se non miro il bel sembiante
Ch’è mia vita, e mio ristoro
Io sono priva d’ogni ben.

Oh amor qual rio destino,
Con decreto fatal di dure tempre
Della speme al gioir fà che vicino
Amarissimo duol si trovi sempre.
Ah spietato tiranno perché?
Perché accender due petti alla tua face
Se render poi volevi
Prive d’ogni piacer l’anime amanti?
Perché? crudel perché con dolce pace
Senza speme involando
Da i cuori costanti? ah che amando
Penar se deve ogn’ora
Quel cor che accendi è meglio pria ch’ei mora

Fà che torni o bendato tiranno
Il mio ben la mia dolce speranza
Che già il core morendo sen và.
Alle pene al tormento all’affanno
Che soffrire mi fà lontananza
Più resister quest’alma non sà

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
collection Noseda
shelfmark I.181.3

Record by Raffaele Deluca
Last modified: