Record num. 10500

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1729

Title

Cantata 12ma Soprano Solo. Con Arie una A Violino Solo e l’altra con Violoncello.

Music format

Full score

Linked names

composer: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Is part of

Duodeci Cantate con Istromenti (record n. 10482.12)

Publication

Vienna : copia, 1729

Physical description

C. 154r-162r

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano, violino, violoncello e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
La di parnasso in cupa valle ombrosa
2.1: Allegretta(aria, fa♯ minore, 3/8)
Deh voi cari almeno oh dio
3.1: (recitativo, c)
A quell’ingrato ancora
4.1: Allegro(aria, re maggiore, 2/4)
Quando non v’è più speme

Poetical text transcription

La di parnasso in cupa valle ombrosa
Ove più fresca è l’onda
Stava ninfa gentil tra frondi ascosa
Lagnavasi d’amor che a quella sponda
Tratta l’avea per suo maggior tormento,
E infelice dicea con flebil voce
Ahi lassa il mio lamento,
Ascolta tu che da me volgi i passi,
Ma invan sospiro oh dio,
S’altri non m’ode sol, che i tronchi, e i sassi

Deh voi cari almeno oh dio
Dite si si dite al cor mio,
Che se ingrato m’abbandona
Io ritorno a lagrimar
Dille ancor tu chiaro rio
Col tuo dolce mormorio
Quanto e grave | caro il mio penar.

A quell’ingrato ancora
Dite se vuol ch’io mora
Morrò se il brama e morirò contenta;
Ma poi che sarà spenta
Quella fiamma che amor per lui m’accese
Pentito dell’error mesto, e piangente
Spero per me vivrà sempre dolente.

Quando non v’è più speme
Non giova il sospirar
Ne meno il piangere
Ama quell’cor che geme
Più tosto che penar
Potersi frangere.

Country

Austria

Language

Italian

Shelfmark

GB-Lcm - London - Royal College of Music
shelfmark 104.12

Record by Andrea Zedler
Last modified: