Scheda n. 5524

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1740-1760

Titolo

Ardo tacito amante el foco mio

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1741-1760]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 127-130) ; 215x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Cantata contraddistinta dal "N. 17".

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Ardo tacito amante el foco mio
2.1: (aria, mi minore, c)
Vorrei pur caro mio bene
3.1: (recitativo, c)
Dunque s'il duol mi sprona
4.1: Allegro(aria, si minore, 3/8)
Parlerò co' miei sospiri

Trascrizione del testo poetico

Ardo tacito amante el foco mio
Temo svelarti oh Dio
Cara Filli vezzosa,
E se talor la lingua
Tenta romper ardita il duro freno
Ogni forza, ogni ardir cede e vien meno.

Vorrei pur caro mio bene
Palesarti le mie pene
Che racchiudo entro nel cor,
Ma fra lacci e fra catene
Dubbioso mi trattiene
Empio rio, folle timor.

Dunque s’il duol mi sprona
El timor mi costringe
Fieramente a tacere
Come scuoprir ti deggio
Bell’Idolo adorato
Il mio core piagato?
Ah che se ben guardassi
Degl’occhi miei la mutula favella
Ben scorgeresti il core
Che per il tuo bel volto arde d’Amore.
Onde uguale è al morire
Interno affetto e non poterlo dire.

Parlerò co’ miei sospiri
Ma non so se la mia bella
La favella intenderà.
Usciran da le pupille
Le faville di quel foco
Che m’accende,
Ma se Fille non m’intende
Empia morte a me darà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.6.25 (olim Cantate 44).18

Scheda a cura di Giulia Giovani
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