Scheda n. 10797

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Anonimo [Mira o Filli crudele spunta dal Mar l’Aurora]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 65-68 [olim 67-70]

Filigrana

Non rilevata

Note

"anonimo" posto in testa alla composizione da mano recente (ottocentesca?)

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, c)
Mira o Filli crudele
2.1: (recitativo, c)
Dei vaghi lampi suoi
3.1: (aria, c)
A fugar le nubi pallide

Trascrizione del testo poetico

Mira o Filli crudele
Spunta dal mar l’aurora
E all’aspre mie querele
L’alba degli occhi tuoij non sorge ancora.

Dei vaghi lampi suoi
L’erbe gioiscono
S’infioran gl’arboscelli
Festeggiano gl’augelli
Misero i miei pensier soli languiscono
E s’io non vi rimiro
O del anima mia lumi tiranni
Sol è l’alba per me nunzia d’affanni.

A fugar le nubi pallide
Già del sol i raggi sorgeno
E dan morte all’ombre squallide
Mentre al dì la vita porgono
Già dal Ciel distilla e cade
Al venir de nuovi albori
Di rugiade
Dolce nembo in seno ai fiori
L’ombra sol del mio duol non si può frangere
Torna a ridere il cielo io torno a piangere.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.17 (A) [olim C.I.8A (A.54)].8

Scheda a cura di Cinzia Trabucco
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