Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
S, Più non giova l'esser fedel
Trascrizione del testo poetico
Più non giova l’esser fedel
Se privandomi di conforto
Mi vuol morto
La mia crudel.
Nel suo core pietà non regna
Ma vi alberga la ferità
Di catene ogn’hor mi cinge
E mi stringe
Con empietà
Dura sorte
Fiere stelle, crudo Ciel
Più non giova l’esser fedel.
È delitto l’esser leal
La mia bella di me si ride
Se m’uccide
D’Amor lo stral
Il penar e l’amar disdegna,
Né si cura del mio languir,
Mi dà morte il mio bel sole
Né gli duole
Ol mio morir.
Dura sorte
Fiere stelle, crudo mal
Più non giova l’esser fedel.
A che dunque mostrarmi amo?r
Puoi cavarmi di pene fuora
Vuoi ch’io mora
Senza ristor?
Quanto più si mostrò pietosa
El mio core signoreggiò
Più tiranna con empia sorte
Alla morte
Mi condannò.
Che destino
Che tormento, che dolor,
A che dunque mostrarmi amor?
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.5.30.27
Scheda a cura di Elisa Passone