Scheda n. 9681

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Felice povertà

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1 partitura (p.140-141) ; 105x235 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Felice povertà. Canzonetta

Organico

Tenore e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (canzonetta, la maggiore, c)
T, Felice povertà
1.2: (canzonetta, la maggiore, c)
T, E quando mi risorgo
1.3: (canzonetta, la maggiore, c)
T, L’acqua limpida e pura
1.4: (canzonetta, la maggiore, c)
T, Sto tutto il giorno intento
1.5: (canzonetta, la maggiore, c)
T, Io me ne vivo in pace
1.6: (canzonetta, la maggiore, c)
T, L’ambizion d’honori

Trascrizione del testo poetico

Felice povertà
Chi ricchezze non ha
Senza travagli sta
Sciocco il mondo non sa
Come ricchezza sia.
Dormo in placido sonno
Tutta la notte intiera
Né mi va per la mente
Fantasma di sciagura a’ miei voleri
Perché mia povertà non ha pensieri.

E quando mi risorgo
Dal mio povero letto
Non mi conturba l’alma
Cura di lite o di negotio avaro
Con dispendio o timor del mio corsaro.

L’acqua limpida e pura
È mia dolce bevanda
E i frutti della terra
Sono per la mia bocca cibi rari
Che mi dà l’orto mio senza danari.

Sto tutto il giorno intento
Al rustico lavoro
Né l’ozio né il danaro
Mi fa con fonte sue usure e frodi
Penar contro del fiel tanti modi.

Io me ne vivo in pace
In povera capanna
Senza sospetto o tema
Che da ladri mi sia tolto il tesoro
Né d’haverlo a lasciar quando ch’io moro.

L’ambizion d’honori
Punto non mi molesta
Perché l’havere nel mondo
Richezze honori o fortunata sorte
Non è rimedio al fin contro la morte.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.56

Scheda a cura di Gabriele Moroni
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