Scheda n. 9603

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1695-1735

Titolo

Mira come t’inganni / Cantata a voce sola Del sig. / Francesco Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

6 Cantate (n. 9594/5)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1695-1735]

Descrizione fisica

P. 97 - 111

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Wright 1975: p. 369, n. 116

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Mira come t'inganni
2.1: (aria, mi♭ maggiore, c3/8)
La lontananza
3.1: (recitativo, c)
Risolvi dunque o core
4.1: Largo e amoroso(aria, mi♭ maggiore, c)
È soave e pur dolce il penare

Trascrizione del testo poetico

Mira come t’inganni
Fortunato mio cor
Tu credevi lontano dal tuo bene
Sfuggir tutte le pene
Vedo poi ch’a tuo danno
In una lontananza
Sol di pochi momenti
S’accrescono i sospiri e i patimenti.

La lontananza
A un cor amante
Accresce sempre
Il suo dolor.
È la costanza
D’un fido cor
Se lungi spira
Dal suo tesor.

Risolvi dunque o core
Già che viver non puoi
Lungi dalla beltà per cui ti struggi
Fissar Aquila Amante
In quel sole i tuoi lumi
E goder lo splendor di quel sembiante
Sì vicino a quel volto
Distruggiti mio cor a poco a poco
Che se dovrai morire
Morirai qual farfalla intorno al foco.

È soave e pur dolce il penare
Se si pena per vaga beltà
Gran contento è il dover sospirare
Per sì vaga e sì rara bellezza
Che se parla se finge o disprezza
Nelle pene gioire ti fa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15324.5

Scheda a cura di Margherita Marocco
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