Scheda n. 9456

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1720-1755

Titolo

VI Cantata Hasse [Irene amata]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Hasse, Johann Adolf (1699-1783)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C. 114-118; P. 229-237

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Irene amata Irene. Cantata, Irene amata Irene idolo mio

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Irene amata Irene
2.1: (aria, si maggiore, c)
Delle tue luci ai rai
3.1: (recitativo, c)
Dunque perché tu parti?
4.1: Presto(aria, la maggiore, c/)
Saldo scoglio in mezzo all’onde

Trascrizione del testo poetico

Irene amata Irene
Irene idolo mio
Il cor ti diedi or queste rime invio;
Tu sdegnasti il mio seno
Mirar qual’egli accoglie accerbo duolo
Accogli l’alma in questi versi almeno
Leggi mio vago sole
Son chiari sensi in semplici parole
Tu che sovra d’ogni altra
Sei leggiadra e vezzosa
Devi sovra d’ogn’altra esser pietosa.

Delle tue luci ai rai
Qual farfalletta amante
M’aggirerò costante
Né cangerò giammai
Voglie o desio.
Bramo fedele ancora
Ardere in sì bel foco
Né sospirar da gioco
Per te che fida sei
Dolce ben mio.

Dunque perché tu parti?
Se il mio destin fatale
Vuol ch’io t’ami ed adori
Che vuoi più, vuoi ch’io mora?
E sarà questa alfin l’ampia mercede
Del costante amor mio della mia fede?
Ah no s’amar non vuoi
Serba per altri i dolci affetti tuoi
Mi basta sol che t’amo
E pur che goda Irene altro non bramo.

Saldo scoglio in mezzo all’onde
Che giammai non si confonde
Sarà sempre il fido cor.
E costante invitto e forte
Agl’incontri della morte
Serberò l’istesso ardor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15164.25

Scheda a cura di Maria Grazia De Michele
Ultima modifica: