Scheda n. 9361

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1660 e il 1690

Titolo

Del Sig.r Bernardo Pasquini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Pasquini, Bernardo (1637-1710)

Pubblicazione

Roma : copia della bottega Lanciani, [1690-1710]

Descrizione fisica

C. 31r-38v ; 75 x 215 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato per mano di Silvestro Nola, copista della bottega di Lanciani (v. Bibliografia).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Nigito 2012a: Edizione, pp. 166-169

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol minore, c)
Mio cor non ci pensare
2.1: (aria, sol minore, 3/8-c)
Quei vezzi, quei canti
3.1: (aria, re minore, c)
Ch’io non t’ami, oh questo no
4.1: (recitativo, c)
Non bisognava, o Filli
5.1: (aria, sol minore, 3/4)
Onde amiche, onde beate

Trascrizione del testo poetico

Mio cor, non ci pensare,
Lascia d’amare.

Quei vezzi, quei canti,
Quei risi, quei pianti
Ch’ogn’hora il tuo bene
Mostrando ti va,
Son lacci e catene
A tua libertà
Di cui Lilla crudel vuol trionfare.
Mio cor, non ci pensare,
Lascia d’amare.

Ch’io non t’ami, oh questo no,
Non è possibile
Obbedirti non si può.

Non bisognava, o Filli,
Haver sì bel sembiante,
Di cui già fatto amante
L’infelice mio core
Vive sol di speranza,
Che questo tuo rigore
In amor si converta e sia palese,
Che sei bella e cortese.

Nell’apparir del dì
Viddi la donna mia bagnarsi al fonte
E dissi fra me stesso
Perché non m’è concesso
Fissar quei puri argenti,
Acciò restasse impressa
In quell’onde felici
L’immago di se stessa.
Ma folle, che diss’io?
S’anco l’original tutto è durezza,
Come appagar potrei il genio mio?

Onde amiche, onde beate,
Deh serbate
Molli in sen sì bei colori
O spegnete nel mio cotanti ardori.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 55858 olim FA-VI-87.4

Scheda a cura di Ivano Bettin
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