Scheda n. 9355

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Cantata 1.a Di Autore Ignoto

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Descrizione fisica

P. 2-7

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Ladd 1982: n. 143, p. 290

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Qualor bella fissaste
2.1: Adagio(aria, si♭ maggiore, 3/4)
Nel rimirar quel volto
3.1: (recitativo, c)
Ma qual fragile vetro
4.1: Andante affettuoso(aria, sol minore, 12/8)
Mirar se volete

Trascrizione del testo poetico

Qualor bella fissaste
Nel limpido cristallo il vago ciglio
Quel bel occhio miraste
Che con un guardo altero
Mi saettò non so se dolce o fiero.

Nel rimirar quel volto
Ch’ha tutto il ben raccolto
Dite s’è giusto il pianto il mio dolore.
Dite s’è prezzo vile
Per occhio sì gentile
Il lacrimar il sospirar del core.

Ma qual fragile vetro
D’una beltà infinita
Ritrar non puote
L’immortal fulgore
Onde privo di luce il falso addita.

Mirar se volete
Qual sia vostra immago
Il giardo volgete
A questo mio cor.
Di vista sincera
Vostr’occhio sia pago
Che quivi fé vera
La mano d’amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15436.1

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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