Scheda n. 9348

O che bel far l’amor con la villana
Che semplicetta se ne va schietta
Col busto e la stamella a la fontana
O che bel far l’amor con la villana.

Non veste alla franzese o alla spagnola
Con le pianelle dorate e belle
Ma positivamente all’italiana
O che bel far l’amor con la villana.

Ella saluta te se la saluti
Non è ritrosa né sdegnosa
Com’è qual tigre in bosco o serpe in tana
O che bel far l’amor con la villana.

Non si dà solimato né belletto
Se vuol pulirsi et abbellirsi
All’hor si specchia e mira alla fontana
O che bel far l’amor con la villana.

Già mai non copre il suo bel pie’ leggiadro
Ma va discalza per ogni balza
Col gregge al prato al monte alla fontana
O che bel far l’amor con la villana.

S’ella è brutta la vedi e s’ella è bella
La miri ancora non si scolora
Ti mostra in fronte il cor dolce et humana
O che bel far l’amor con la villana.