Scheda n. 9177

Col tuo dolce mormorio
Mi rammenti amico rio
Che in te Fille si specchiò.
Ma del mio dolor poi vago
Mi nascondi oh Dio l’immago,
Che sì bella in te formò.

O ruscelletto amico,
Ch’hai di verdi smeraldi amabil sponda,
E d’or l’arene e di cristallo hai l’onde,
Una sol volta, oh Dio,
Mostrami l’idol mio
Nei tuoi fugaci argenti ond’io l’adori,
O dimmi almen se Fille mai qui stanca, 
Posò il bel fianco e se raccolse i fiori
O nella destra o nella riva manca 
Ma, oh Dio, m’ascolti.

M’ascolti e taci ruscello ingrato
E in altro prato rivolgi il piè
E ti compiaci delle mie pene
Perché il mio bene nascondi in te.