Scheda n. 9175

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1740-1770

Titolo

Povero fior di Clizia / Cantata / del Sig.r Niccolò Porpora

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 9170/5)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1740-1770]

Descrizione fisica

C. 51-60

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Contralto o soprano e continuo

Repertori bibliografici

Sutton 1974: n. 92, p. 222

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Povero fior di Clizia, oh Dio
2.1: Adagio(aria, sol maggiore, c)
Io veggo nel tuo moto i tuoi amori
3.1: (recitativo, c)
Sventurato che sei tu segui il sole
4.1: A tempo giusto(aria, si minore, 3/8)
Tu t'aggiri al sole amato

Trascrizione del testo poetico

Povero fior di Clizia, oh Dio,
Che fai col foco dei suoi rai
So che t’accende il sole e t’innamora
E so che l’ami e che lo segui ognora
Ma che val tanto amor che tanta fede
Amorosa mercede non godesti, 
Non godi e non godrai.

Io veggo nel tuo moto i tuoi amori
E parla del tuo amor la tua costanza
Ma troppo sei lontan dal bel che adori 
E di goder non hai nè men speranza.

Sventurato che sei tu segui il sole 
Che altier di sua bellezza
Nulla o poco t’apprezza
Il vago Nume solo ai platani
È fausto ed agli allori
Nè si prende pensier dei bassi fiori
Odi misero fior le tue sventure 
Mi ricordan le mie quand’io ti mostro 
Senso e pietà di tua negletta fede 
Di mia negletta fé teco ragiono.
Viva imago di me così tu sei 
Vivo esempio di te così son’io
Se piango i mali tuoi piango anche i miei
Se parlo del tuo amor parlo il mio.

Tu t’aggiri al sole amato
Ed io seguo il caro bene
E del pari innamorato
È’l mio core e’l tuo desio
Ma se t’ami disperato
Ed io pur son senza speme
Egualmente sfortunato
Col tuo amore è l’amor mio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 654.5

Scheda a cura di Natalia Dudynska
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